

Cantina Valle Isarco
30 anni della linea “Aristos” Era il 1990 quando Franz Dorfmann, il primo enologo di
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Precisione e perfezionismo Cristal, lo champagne che da oltre un secolo sa distinguersi oltre che
Leopardi morì durante un’epidemia di colera, di una leggera colite che i napoletani chiamano ‘a
Il progetto Il progetto di questo Grignolino invecchiato ha ripreso vita dall’annata 2015, grazie alla
La storia contemporanea Siamo in quel di Saint-Julien, negli anni del signore 2014, 2015, 2016,
Mandrarossa e il Vermentino Bio Mandrarossa, top brand della menfitana Cantine Settesoli, dal 1999 produce
Cusumano, una storia illuminata La terra di Sicilia è profondamente intrisa di luce, nelle sue
Nobili Bollicine Un’aquila reale campeggia sullo stemma della cantina Cesarini Sforza. Stemma araldico della città
Vent’anni di Bibi Graetz Ritorno a Fiesole in anticipo di qualche tempo rispetto all’anno scorso
Alla scoperta del Nero d’Avola con Sicilia Doc Nerboruto e potente, vellutato e ammaliante, il
Il futuro nero dell’enologia è inscritto già nel suo passato Ma noi al presente buttiamo
Le Cupole di Trinoro, in memoria di Andrea Franchetti Il viaggio terreno di Andrea Franchetti,
Staccarsi dai sogni è davvero difficile… “Supponiamo noi due. Un amore nulla più” Dall’apparecchio esce
Dalle Malvasie alla Malvasia istriana La Malvasia è un vitigno a bacca bianca molto diffuso
Un paradigma per l’evoluzione della Champagne Se c’è uno champagne che, da sempre, prendo come
“Gentili Signore, Cari Signori! Quello di cui vi parleremo sarà l’emotività e la verità che rimarrà sulla tavola prima che ci portino via le briciole. Sarà la persistenza dell’ultima goccia di vino prima che la bottiglia sia vuota. Ciò che leggerete sarà il frutto maturato dalla pianta della passione che questi giovani hanno coltivato per anni.”
Il Presidente, 20 Luglio 2009.