

Carignano
Bagliori di grandezza Iconoclasta, originale, poliedrico, spregiudicato, irrequieto, Davide Scabin ha incarnato per almeno tre
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Sushi ⟷ arte? Nakameguro è una zona residenziale di Tokyo, poco battuta dai turisti che
Visione: tra ospitalità e conferma della tradizione Le Langhe sono una parte dello Stivale tra
Bussola bolognese È un mercoledì a pranzo di ottobre, nella dotta, rossa, ma soprattutto grassa
La conferma del talento di Daniele Lippi Il percorso di Daniele Lippi cominciato nell’estate post
A Nordic Gastronomic Tale Si potrebbe pensare di essere a Copenaghen e invece si è
Lorenzo De Lio e Beatrice Venturini: due “ego” da tenere d’occhio Entusiasmo e personalità. Quale
Seduti su uno dei nove esclusivi sgabelli al bancone di Toshiro Ogata, uno dei maestri indiscussi del kaiseki, qui interpretato con una sensibilità contemporanea che ne preserva l’essenza più profonda, si ha l’impressione di assistere a una liturgia che rende omaggio alla natura, alle stagioni e ai sensi.
L’accuratezza firmata Claudio Mengoni Firenze, culla del rinascimento italiano. Ma anche città fluviale. Proprio sulle
La romanità colta di Andrea Antonini Romano, anzi di più, romanesco. Alla cucina professionale Andrea
La cucina sperimentale di Enrico Croatti Questa insegna, avviata nel 2020, si distingue in primis
Una visione olistica Difficile cogliere fino in fondo la traiettoria di Gianfranco Pascucci ignorandone il
Il Charleston di Gaetano Verde Il charleston è un ballo di derivazione jazz, da andamento veloce
Al Sumibi Yakiniku (che letteralmente significa “cibo grigliato su brace”), la carne è l’indiscussa protagonista, accompagnata solo da pochi contorni pensati per esaltarne l’aromaticità. Il climax dell’esperienza gastronomica si raggiunge seguendo i consigli dello chef, che saprà indicare il momento esatto e il modo ideale per assaporare ogni boccone, suggerendo di attendere alcuni istanti prima di gustare la carne, per permettere a temperatura e proporzioni di raggiungere un’armonia perfetta.
“Gentili Signore, Cari Signori! Quello di cui vi parleremo sarà l’emotività e la verità che rimarrà sulla tavola prima che ci portino via le briciole. Sarà la persistenza dell’ultima goccia di vino prima che la bottiglia sia vuota. Ciò che leggerete sarà il frutto maturato dalla pianta della passione che questi giovani hanno coltivato per anni.”
Il Presidente, 20 Luglio 2009.