

Gelinaz! shuffle
Non esiste appassionato, almeno in Italia, che non debba ad Andrea Petrini almeno un paio
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In un paese come l’Italia, campanilista per eccellenza, la territorialità gastronomica non è certo un
Nella cittadina di Ostia, che insindacabili e ineffabili regole amministrative considerano parte integrante del comune
Uno dei segnali più incoraggianti nel panorama gastronomico romano è l’apertura, in zone non esattamente
Piccoli Ducasse crescono, anche in Italia. La Niko Romito Formazione, la scuola che il lungimirante
L’apertura di un ristorante è un processo in cui l’avvio rappresenta senz’altro una delle fasi
Nel 1985 un gruppo di operatori della laguna di Nora costituì una cooperativa per gestire
Sulle capacità imprenditoriali dello chef-talent scout Antonello Colonna sembra superfluo tornare, avendone egli dato prova
Circoscrivere la figura di Ettore Bocchia a quella dello chef che ha sviluppato la cucina
Il Forte Village di Santa Margherita di Pula, uno dei complessi alberghieri più importanti e
Una bella giornata. Ma non necessariamente. La voglia di regalarsi un grande pasto facendo una
Francesco Apreda rappresenta una delle poche e solide certezze gastronomiche del panorama attuale della capitale.
Oustau de Baumanière. Ecco un’altra storia, tutta francese, che affonda le proprie radici nella genetica
Il parco del Luberon, alle spalle della fascia costiera provenzale, è una delle mete turistiche
Al netto di doverose considerazioni riguardo al costo che comporta un’esperienza del genere non si
“Gentili Signore, Cari Signori! Quello di cui vi parleremo sarà l’emotività e la verità che rimarrà sulla tavola prima che ci portino via le briciole. Sarà la persistenza dell’ultima goccia di vino prima che la bottiglia sia vuota. Ciò che leggerete sarà il frutto maturato dalla pianta della passione che questi giovani hanno coltivato per anni.”
Il Presidente, 20 Luglio 2009.