
Il dualismo del Pinot Nero
Torrevilla apre il sipario su sei Pinot Nero dal mondo Per qualcuno è diventato quasi
Torrevilla apre il sipario su sei Pinot Nero dal mondo Per qualcuno è diventato quasi
Eleganza in Oltrepò Era destinata a diventare “la collina del Pinot Nero”. Quando Enrico Braggiotti
La ricerca dell’annata perfetta.. Assemblare, mescolare e armonizzare è una forma d’arte tanto quanto lo
Rudezza e timidezza di un Brunello di Montalcino 2012 Fu tra i fondatori del Consorzio
Una verticale per raccontare Quel rapporto strettissimo con il mare, quello sguardo intimo e complice
Tutto ebbe inizio col vento… “Benvenuta a casa”. Era il 2015 quando l’allora hospitality manager
Cronologia di un cambiamento La consapevolezza acquisita in un percorso è la chiave del cambiamento
La sfrontatezza di un vino nudo “La Scala è l’unico teatro al mondo che veramente
Frutto, pensiero, ricerca Essere disposti ad accettare la fragilità, il difetto, le deviazioni che non
Una voce fuori dal coro Da un lato il Mar Tirreno, dall’altro le Alpi Apuane.
Alchimia di una complicità Rimangono solo poche tracce visibili di ciò che fu. Le casette
Il Sangiovese d’altura che guarda il mare Talvolta accade che la capacità espressiva di un
Talento nel Timorasso Voleva fare l’avvocato. Così, Elisa Semino si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza.
Non è rosato, è Cerasuolo Fa parte di quella materia vitivinicola tessuta negli ossimori e
L’idioma inglese del Metodo Classico L’odore della pioggia e il suono del suo incessante battito,
“Gentili Signore, Cari Signori! Quello di cui vi parleremo sarà l’emotività e la verità che rimarrà sulla tavola prima che ci portino via le briciole. Sarà la persistenza dell’ultima goccia di vino prima che la bottiglia sia vuota. Ciò che leggerete sarà il frutto maturato dalla pianta della passione che questi giovani hanno coltivato per anni.”
Il Presidente, 20 Luglio 2009.