Vero Omakase

VALUTAZIONE

Cucina Classica

15/20

PREGI
La bravura del sushi master.
La qualità della materia prima.
DIFETTI
Illuminazione poco ottimale del locale.

Un’autentica cucina nipponica ai piedi del Vesuvio

A Nola, nei presso di uno snodo nevralgico delle principali arterie campane, Giuseppe Tufano, patron e appassionato buongustaio, ha deciso di inaugurare un autentico ristorante giapponese di nome Vero. Qui officia lo Chef e sushi master Gilberto Silva, di origini brasiliane ma formatosi a lungo in Portogallo e Giappone. I suoi natali non devono ingannare, da Vero è bandita ogni forma di fusion, si propone un’autentica cucina giapponese, e per un massimo di sei fortunati commensali, è anche possibile assaggiare l’esperienza omakase servita e preparata dallo Chef in persona al bancone. Nel realizzare questo menù Silva utilizza il meglio del pescato giornaliero sia locale sia reperito dai mari più remoti. La selezione delle materie prime è maniacale su tutti gli ingredienti dagli agrumi alle componenti delle salse; un dettaglio su tutti, da Vero il wasabi è rigorosamente fresco.

Un autentico percorso omakase

Si inizia con una selezione di Sashimi dal taglio impeccabile e dal sapore autentico, la ricciola su tutti. Davvero ben eseguita la Tempura di gambero rosso, croccante e asciutta da abbinare ad una salsa di dashi e agrumi. Il passaggio da noi più apprezzato è stato quello dei Nigiri, serviti singolarmente in rapida successione direttamente dalle mani dello Chef. Infatti Gilberto Silva tiene particolarmente a che la temperatura del riso sia tra i 36 e i 38 gradi per meglio esaltare il pescato, dosando personalmente il wasabi. Ottimi tutti i passaggi, dalla Capasanta al Gambero fino al Trittico di tonno, servito rigorosamente in ordine crescente di grassezza (akami, chutoro, toro), dove la ventresca è risultata squisita. In chiusura del percorso salato una calda ciotola di Ramen, dal gusto intenso ma al contempo elegante, che denota ancora una volta la notevole tecnica di Silva.

L’unico passaggio dolce è un classicissimo Daifuku mochi accompagnato da un fresco sake. È presente una vasta carta dei vini dove le bollicine trovano largo spazio; il servizio è puntuale senza mai perdere il colore dell’accoglienza partenopea. Vero è un ristorante giapponese che consigliamo e che non ci saremmo aspettati di trovare a queste latitudini; l’auspicio è quello che mantenga questa linea purista, senza derive fusion.

IL PIATTO MIGLIORE: Nigiri toro.

La Galleria Fotografica:

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Picture of Antonio Sgobba

Antonio Sgobba

Uomo del sud con animo contadino prestato alla finanza. Giunto a Milano, diventa gourmet per necessità, spinto dalla curiosità per la ricerca di nuovi sapori. Resta comunque un amante delle cotture tradizionali: cucinerebbe di tutto sulla brace del suo camino. Nel tempo libero si dedica alla pesca in apnea, oltre che rincorrere le avanguardie culinarie.

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VALUTAZIONE

Cucina Classica

15/20

PREGI
La bravura del sushi master.
La qualità della materia prima.
DIFETTI
Illuminazione poco ottimale del locale.

INFORMAZIONI

PREZZI

Menù Omakase a 120€

Prezzo medio alla carta 80€

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Iyo

Iyo

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