Il Monet della cucina italiana, a Lucca
Pensando alla cucina di Cristiano Tomei ci è venuto immediatamente alla mente l’impressionismo di Claude Monet. Movimento così apostrofato perché per i componenti, ciò che più conta, è l’impressione che un determinato stimolo suscita, sensazioni emotive provate in un istante e rifratte sulla tela. Aggiungiamo poi anche l’abolizione della prospettiva, i contorni chiari, l’uso dei tratti sporchi, e quasi allegorici, le pennellate non fluide. In poche parole, il talento istintivo.
Aspro, a tratti “sporco”, ma cristallino ed efficacissimo è anche il cuoco guascone di Lucca che, da autodidatta, esprime una cucina decisamente ruvida, in cui non è la tecnica la parte predominante bensì il senso del gusto, degli abbinamenti inusuali, del grande palato mentale, e istintivo, di cui è dotato.
Ecco quindi scaturire vere e proprie opere d’arte, che non hanno alcun punto di riferimento se non l’identità personale dello chef, ardite come l’anguilla in cui il grasso viene amplificato dal suo stesso condimento mentre il brodo è aggraziato, profumato dal bergamottoIl bergamotto è un agrume coltivato quasi esclusivamente in Italia, in particolare nella provincia di Reggio Calabria. Ha forma sferica o a pera ed è di colore giallo. Il frutto viene raccolto tra novembre e marzo. Non è commestibile (il gusto acidulo della polpa è assai sgradevole), ma è molto ricercato per la sua aromaticità. Se ne ricava un olio... Leggi:
Come questa, ogni portata è un tripudio di ingredienti, spesso inusuali, mischiati e stemperati in una tavolozza gustativa mai squilibrata, sempre centrata. Le soventi reiterazioni stilistiche e l’apparente ruvidezza dell’insieme sono frutto, l’abbiamo detto più volte, del percorso da autodidatta in cui le doti di gusto, di palato e di prospettiva di Tomei fanno velocemente dimenticare limiti e imperfezioni, donando anzi più fascino a questa cucina istintiva, irriverente e sorniona.
Un plauso alla triglia, al carciofo in apertura, all’anguilla, al colombaccio e finanche alla componente dolce, che viene sospinta in una iperbolica lettura del dolce-non dolce degli chef contemporanei e che fa delle sue lacune tecniche il suo grande cavallo di battaglia.
Così Tomei genera impeti e sobbalzi grazie a un mix di irriverenza e autostima, che completano il quadro di una tra le più originali e divertenti cucine dello Stivale.
Unico neo? Gli estenuanti lavori di sistemazione della nuova sede ancora in divenire.
La galleria fotografica:
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Carciofo cotto sotto sale e ustionato nell’olio bollente, pompelmo marinato, burro d’arachidi, bottarga
La bottarga è un alimento costituito dall'ovario del pesce, le cui uova vengono salate ed essiccate con procedimenti tradizionali. Viene ricavata dalle uova di tonno o di muggine. I due prodotti differiscono sia nel colore che nel gusto (più deciso quella di tonno). La bottarga di tonno ha un colore che varia dal rosa chiaro a quello scuro, mentre quella... Leggi di muggine e foglia di nepitella.
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- Insalata russa: verdure affumicate e fatte fermentare, foglie di erbe > spontanee ed estratto di foglie di cappero.
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- Triglia laccata con salsa alla viareggina (pinoli,aceto,olio di elicriso), avvolta in sfoglia di concentrato di pomodoro e brodo di triglia,con salsa all’arrabbiata e salsa di panna ed erbi amari.
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- Pesce nero ovvero ombrina di fondale marinata e cotta alla brace, salsa di cavolo viola, estratto di salvia e rafano grattugiato.
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- Crocchetta di gallina e ostrica su brodo di gallina e polvere di alloro, mostarda di agrumi e salsa verde alle erbe aromatiche.
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Insalata di acciughe con salsa di ravanello fermentato e pajata
La pagliata (in italiano) è il termine con il quale si identifica l'intestino tenue del vitellino da latte o del bue, che viene utilizzato soprattutto per la preparazione del sugo per un tipico piatto di pasta, i rigatoni con la pajata. Si usa il secondo tratto dell'intestino tenue, denominato "digiuno". La ricetta tradizionale prevede che l'intestino venga lavato, ma non... Leggi di vitello.
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Seppia e lampredotto in zimino, polvere di pomodoro del pienino lo, sfoglia di seppia e foglie di acetosa
L'acetosa o erba brusca è una pianta erbacea, perenne, provvista di una grossa radice, dalla quale, in primavera, si sviluppa un fusto eretto, semplice o poco ramificato di colore rossastro, può raggiungere l'altezza di un metro. La pianta contiene vitamina C, ossalato di ferro, acido ossalico e ferro. Ha un sapore acidulo e si usa in aggiunta alle insalate fresche,... Leggi.
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- Insalata di sparnocchi marinati nell’elicriso, cippollotti marinati in salsa worchester, cotechino e salsa di mandarino ed estratto di sparnocchi.
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Pasta e fagioli: pasta di grano duro lavorata e ripiena di fagioli rossi toscani e miso
E' un condimento di origine giapponese derivato dai semi della soia gialla, cui spesso vengono aggiunti cereali come orzo o riso, segale, grano saraceno o miglio. È diffuso in tutto l'estremo Oriente, soprattutto in Corea e Giappone, dove svolge un ruolo nutrizionale importante, essendo ricco di proteine, vitamine e minerali. Il miso funge da base per numerose ricette e zuppe... Leggi fermentato, cotti a vapore su Salvia e funghi misti.
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- Minestra di riso cotto in brodo di crosta di parmigiano e fegato di seppie servita con estratto di foglie di quercia.
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- Minestra di riso cotta in brodo di verdure mantecata nello strutto e servita con polvere di alloro e lenticchie grattugiate.
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Anguilla in carpione
Preparazione utilizzata per la marinatura di carni, pesci e verdure a base di cipolla bianca, aceto di vino bianco, alloro, salvia, pepe ed altre eventuali erbe aromatiche. La ricetta, tipica di Piemonte e Lombardia, prevede di marinare pietanze precedentemente infarinate e fritte e di servire le stesse fredde come antipasto o secondo, con guarnizione di anelli di cipolla bianca. Le pietanze... Leggi cotta nella creta tra due fette di cedro, servita con brodo di anguilla e bergamotto.
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- Bistecca primitiva: manzo della Garfagnana stracciato al coltello, grasso tostato in padella e buccia di patata fritta.
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- Capriolo marinato in vermut e senape e ustionato nell’olio bollente, ravanelli fermentati e panna acida, estratto di ginepro, crema di pinoli e polvere di funghi.
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- Tramezzino di pane raffermo e cipolle cotte sotto la cenere ripieno di petto di pernice marinato e scottato e cosce cotte confit, bernese al brodo di pernice, pomodoro marinato e fritto e asparagina.
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- Pancia di pecora cotta nel fieno con olio evo e acqua di pomodoro, servita con la sua salsa di cottura, pesto di cavolo nero, puré di patata bianca ed estratto di fieno.
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- Scaloppina al limone: carne di manzo bollita in brodo di manzo aromatizzato nel bergamotto, foglie di rucola e barbe di prete.
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- Pollo della domenica, spolverato di polvere di cipolla bruciata e ciofeca (farina di ghianda e cicoria), cotto in busta di cellulosa e accompagnato con estratti balsamici.
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- Colombaccio cotto appeso al bbq e fritto, salsa alla birra belga al lampone e capocchine cotte con pasta d’acciughe e senape in grani.
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Piccione cotto appeso al bbq e poi fritto in polvere di zenzero
Lo zenzero (Zingiber officinale Roscoe, 1807) è una pianta erbacea delle Zingiberaceae (la stessa famiglia del Cardamomo) originaria dell'Estremo Oriente. Coltivata in tutta la fascia tropicale e subtropicale, è provvista di rizoma carnoso e densamente ramificato dal quale si dipartono sia lunghi fusti sterili e cavi, formati da foglie lanceolate inguainanti, sia corti scapi fertili, portanti fiori giallo-verdastri con macchie... Leggi, salsa al burro e birra Kriek, carote infuse nella camomilla e artemisia
l'Artemisia appartiene ad un genere di piante angiosperme dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae. In cucina, le foglie cotte o crude di Artemisia vulgaris, per merito del loro aroma amaro, aiutano la digestione; per questo in molte zone sono preparate soprattutto come condimento a cibi grassi. Le foglie sono usate anche come infuso, oppure per aromatizzare la birra. Il sapore... Leggi in foglie.
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Crème caramel
Il crème caramel, caramel custard o latte alla portoghese è un budino spagnolo con uno strato di caramello liquido in superificie, a differenza della crème brûlée, nella quale è solido. Preparato con uova, latte, zucchero e vaniglia, per la sua peculiarità di poter essere preparato in anticipo, si è diffuso in modo quasi ubiquitario nei menu dei ristoranti europei. E'... Leggi salato: paté di fegato di piccione con caramello alla pasta d’acciughe e salsa di soia, polvere di caramello e finocchietto selvatico.
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- Battuto d’ostrica, biscotto al burro salato e gelatina di limone; Cardo gobbo marinato e poi fritto, servito con crema alla nepitella e limone candito; Terra di cioccolato: cioccolato cotto al vapore con il muschio e pimpinella cristallizzata; Caramella all’eucalipto.