I tre moschettieri della nuova cucina italiana: grandi contrasti a Milano
Un concentrato di armonia, innovazione, gusto e tanta avanguardia. Pensiero, evocazione, riflessione, profondità culturale in ogni piatto ma con al centro il primo punto e paradigma della cucina: il gusto. E una armonia, interazione e condivisione con la sala, magistralmente gestita e governata. Sullo stile di tutta la casa: scanzonato, informale, ma preciso come un orologio svizzero.
Scomodare il romantico romanzo di Dumas pone però un interrogativo: chi sarà il quarto? Ci sarà il più elegante, irriverente e pulsante d’Artagnan? A noi piace pensare che l’assente sia il goffo e guascone Porthos, forse. Perchè in Matias Perdomo, Thomas Piras e Simon Press un pizzico di d’Artagnan lo si scorge.
Difficile incontrare una tale coesione tra sala e cucina. Qui tutto è pensato maniacalmente, le stoviglie, l’ambiente, le luci e ovviamente il contenuto dei piatti. Ci piace pensare che l’interazione tra i tre generi questo mix esplosivo di cucina gustosa ma al contempo coinvolgente, tecnica ma al contempo evocativa, persistente ma al contempo elegante. Un luogo che si è trasformato, e ha trasformato i tre, già insieme nell’esperienza al Pont de Ferr. Qui hanno decisamente fatto tutti e tre un salto quantico, e forse quella stellina che brilla sulla darsena qui è veramente e totalmente meritata, finanche un pochino già stretta. Così come il nostro voto, per ora calmierato per difetto, in attesa di consolidare una sensazione, più di una sensazione, molto positiva.
Era tempo che non ci emozionavamo così tanto, tutto merito di un cevicheLa cevice è una ricetta a base di pesce o/e frutti di mare marinati nel limone, uniti ad alcune spezie come il peperoncino e il coriandolo. Preparazione tipica della gastronomia di alcuni paesi dell'America Latina che si affacciano sull'Oceano Pacifico quali: Colombia, Cile, Perù, Ecuador, Panama, Messico, El Salvador, Nicaragua, Costa Rica e Guatemala. Leggi magistralmente portato a rango di alta cucina, con la nota pungente ma non prevaricante della salsa. Con i toni evocativi e persistenti della rilettura della milanese di vitello, con la salsa al burro bruciato che rimanda alle tostature trash che ricordano marcabilmente le cotolette veraci di città. Anche quella magia della torta di rose è li a mostrare tecnica e gusto classico, però stordito e spiazzato poco prima da una pate à choux, o giù di li, ad evocare la michetta milanese, ripiena di mortadella di triglia. E l’imperiosa cozze, ricci di mare a cacio e pepe o il rognone di coniglio alla salsa d’anguilla sono veri colpi da maestro.
Chapeau ad una cucina davvero personale, bella e buona. Del magistrale servizio, da orologio svizzero, abbiamo già parlato. Ci sarà pure un neo vero? Certo che c’è. I ricarichi sui vini sono a tratti veramente eccessivi e il diritto di tappo qui applicato, per portarsi una bottiglia dalla propria cantina, quasi non ha eguali al mondo: 50 euro sono davvero troppi.
Eppure la magia del luogo, della cucina, del contorno fanno passare tutto in secondo piano. E il video è un condensato di tutto questo…
Una magia che vi sorprenderà e vi coinvolgerà dall’inizio alla fine, non fatevi mancare una visita da Contraste, ne rimarrete piacevolmente sorpresi.
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L’ottimo amuse bouche: sarda in saor
Particolare metodo di cottura e di conservazione di materie prime ittiche. Il pesce viene prima infarinato, poi fritto e infine disposto a strati con cipolle cotte in agrodolce, pinoli e uvetta passa. Celebri per questa preparazione sono le sarde in saor venete. Leggi, anguria e campari, bon bon di fegatino.
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Noodles
I noodles sono stati creati in Cina più di 4.000 anni fa e grazie a viaggi, migrazioni e commercio si sono poi diffusi anche in altre nazioni, come Corea, Tailandia, Filippine e, ovviamente, Giappone. Si producono con un impasto di farina di qualunque tipo a cui si aggiunge acqua ed eventualmente uova e con cui si creano dei fili di... Leggi di capesante.
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Sashimi di bue, umeboshi
Il termine Umeboshi - letteralmente “prugne secche” - si riferisce ad un tipico frutto giapponese sotto sale dal sapore estremamente acido e salato, usato fin dall’antichità e dalle rinomate proprietà medicinali. I frutti utilizzati per l’umeboshi in realtà sono più simili ad un’albicocca che ad una prugna e provengono da una varietà asiatica dell’albicocco Prunus Mume. Le prugne vengono raccolte... Leggi e foie gras
In francese significa letteralmente "fegato grasso" ed è definito dalla legge francese come "fegato di anatra o di oca fatta ingrassare tramite alimentazione forzata”. È uno dei prodotti più famosi e pregiati della cucina francese. Esistono tipologie di 'foie gras' non derivate da animali sottoposti ad alimentazione forzata. Spesso il fegato grasso è associato all'alta cucina francese e internazionale per... Leggi.
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Panino di Triglia e maionese
La maionese (dal francese mayonnaise o dal catalano maonesa) è una salsa madre, cremosa e omogenea, generalmente di colore bianco o giallo pallido, che viene consumata fredda. Si tratta di un'emulsione stabile di olio vegetale, con tuorlo d'uovo come emulsionante, e aromatizzato con aceto o succo di limone (che aiuta l'emulsionamento). La ricetta tradizionale prevede l'uso di olio d'oliva e... Leggi al Rafano.
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Animella
Ghiandola corrispondente al timo umano presente in agnelli e vitelli che scompare con l’avanzare degli anni. Rientra tra le frattaglie bianche, si presenta come una massa spugnosa e va consumata fresca, altrimenti fermenta. La parte commestibile, di forma allungata, si definisce noce e, previa cottura, va immersa in acqua, ricambiandola ogni volta che assume un colore rosato, al fine di... Leggi, pesto e noce macadamia.