Da Attilio

Ogni giorno, da quasi ottant’anni, un numero non indifferente di persone passa dalla pittoresca “Pignasecca”, cuore pulsante di Napoli, per provare una delle più rinomate pizze della città.
Da Attilio, neanche il tempo di terminare l’ultimo spicchio del soffice disco, molti clienti, soprattutto stranieri, sentono la nostalgia di voler tornare, tanto che alcuni lasciano il proprio ricordo cimentandosi a disegnare o scrivere una dedica sui tovaglioli di carta. I più significativi sono appesi lì, alle pareti di una delle due minuscole e caratteristiche salette che si sviluppano in lunghezza tra il forno, all’ingresso, e la cucina, all’estremità.

Oltre a questi cimeli, si scorgono ritagli di giornali in tutte le lingue del mondo, foto di personaggi importanti, premi e tanto altro. Basta tutto ciò a rendere suggestivo questo pezzo di storia partenopea.
Ma c’è anche una grande pizza che attende l’avventore. Una tra le più importanti in città, in termini di evoluzione tecnica ed alleggerimento della tradizione.
Attilio Bachetti, nipote del fondatore, ha apportato grandi novità e proseguito con estrema dedizione e passione la creatura del nonno.
Lavorando sugli impasti -che lievitano naturalmente riposando per almeno 24 ore- ha reso più digeribile la pizza della casa, pur non abbandonando il gusto tradizionale della verace napoletana. Una pizza soffice al centro e con cornicione ben lievitato sono la base di ingredienti che non lasciano spazio ad improvvisazione e indifferenza.
La pizza Carnevale, che nasce dalla rivisitazione della lasagna di carnevale napoletana, è un must.
A forma di stella con le punte farcite di una notevole ricotta a creare un’alternanza di grassa dolcezza e delicata acidità con la dolce salsa di pomodoro, e poi l’equilibrata sapidità della salsiccia, del formaggio e del fiordilatte. Considerata la pietra filosofale della ormai arcinota pizza a stella preparata in tutto il mondo.
Nella Natalina, con baccalà fritto (eccellente la qualità del pesce, sebbene sia un peccato che sia sfuggita qualche spina di troppo), scarola, olive, pomodorini del piennolo, aglio e capperi -il cui nome prende spunto dal baccalà fritto che si mangia a Natale nelle case dei napoletani-, in cui si sente il profondo gusto della tradizione.
Eccellente anche la (o “il”?) crocchè di patate e provola affumicata. Compatta e croccantissima la panatura, armonioso e ben distribuito il ripieno. Nel caso siate particolarmente famelici, non perdete il “crocchettone” con provola salsiccia e friarielli!

Servizio accogliente e di estrema cortesia, ovviamente a conduzione familiare per proseguire una tradizione nata nel 1938, che macina coperti come se fosse un chiosco di street food. In effetti Da Attilio è anche una rinomata friggitoria nonché uno dei punti di riferimento per le pizze a portafoglio, per le frittatine di pasta e per i famosi “bacetti”, preparati da Attilio, ovvero rotolini di pasta di pizza con ricotta, pepe,noce moscata, rucola e provola.
Una piccola lista di vini campani e qualche birra (anche artigianale) accompagna il pasto.

Il forno e il pizzaiolo.
Da Attilio, Attilio Bachetti, Napoli
In preparazione la famosa Carnevale.
pizza, carnevale, Da Attilio, Attilio Bachetti, Napoli

Crocchè di patate e provola.
crocchi, Da Attilio, Attilio Bachetti, Napoli
All’interno la provola filante.
crocchè, Da Attilio, Attilio Bachetti, Napoli
Dal menu scorgiamo la famosa…
menù, Da Attilio, Attilio Bachetti, Napoli
Pizza Carnevale: “otto punte ripiene di ricotta, fior di latte, pomodoro, salsiccia e formaggio”.
Pizza Carnevale, Da Attilio, Attilio Bachetti, Napoli
L’impasto è davvero ben lievitato e la cottura al forno a legna pressappoco perfetta.
pizza carnevale, Da Attilio, Attilio Bachetti, Napoli

pizza carnevale, Da Attilio, Attilio Bachetti, Napoli
Meno umida e più consistente la pizza Natalina che, come detto, pecca soltanto nel diliscamento del baccalà.
Pizza natalina, Da Attilio, Attilio Bachetti, Napoli
Uno dei quadretti appesi ai muri.
Da Attilio, Attilio Bachetti, Napoli
Gli interni.
interno, Da Attilio, Attilio Bachetti, Napoli
Ingresso su via Pignasecca.
Da Attilio, Attilio Bachetti, Napoli
Da Attilio, Attilio Bachetti, Napoli

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Leonardo Casaleno

Avvocato folgorato sulla via di San Vincenzo da una passatina di ceci, costantemente alla ricerca di forti emozioni culinarie, evade dalla routine lavorativa trovando conforto presso qualsivoglia tavola - tradizionale o innovativa che sia, purché erudita - che garantisca di sfamare la sua vorace curiosità gastronomica. Legato in maniera viscerale alle materie prime, disdegna la necessità e gli effetti della “globalizzazione” del cibo.

1 Comments

  1. Pumpkin ha detto:

    Pizza buonissima! Una delle migliori che ho mai mangiato.

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VALUTAZIONE

Pizzeria

PizzaPizzaPizza
PREGI
Una Verace Pizza Napoletana di grande leggerezza.
L’organizzazione e la celerità del servizio.
DIFETTI
Qualche spina sfuggita nel baccalà.
La mancanza di un sito web per reperire informazioni.

INFORMAZIONI

PREZZI

Circa 10€ per una pizza e una birra.

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